Alpbike

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Zona: Val D'Ega

Partenza: Santuario di Pietralba

Difficolta': facile

Lunghezza: 22 Km circa

Dislivello: 400 m.

Quota Max. : 1450m

Facile escursione pomeridiana per ragazzi con possibile sosta per merenda a Malga Ora.

Zona: Rio Pusteria Rodengo

Partenza: Da Bolzano in auto

Partenza in Bike da Strada Per Alpe di Rodengo

Difficolta': Facile

Lunghezza: 28 Km circa

Dislivello 700 m.

Quota max: 2050 m.

Accompagnatore: Marco Mozzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La partenza avra' luogo da un parcheggio, per strada asfaltata fino alla parcheggio Zumis, da qui il percorso si snoda su comoda forestale che attraversa l'alpe di Rodengo fina all'alpe di Luson e il rifugio Prato Croce dove potremmo pranzare.

Il ritorno presenta un breve tratto a spinta per poi rietrare su forestali comode e prevalentemente in discesa, possibile piccola deviazione in salita per percorrere divertente single trak in discesa.

Zona: Siusi-Fie'

Partenza: da Bolzano in auto

Partenza in Bike: Siusi presso parcheggio Bidonvia Alpe di Siusi

Difficolta': Medio-Difficile

Lunghezza: 26 Km circa

Dislivello 1500 m.

Quota max: 1450 m.

La partenza avra' luogo da Siusi, per strada asfaltata fino alla localita' bagni di Razzes, da qui il percorso si snoda su stretti sentieri con varie difficolta', si passa nelle vicinanze delle rovine di castelvecchio e di castel Salegg per arrivare al famoso lago di Fie'.

Quindi scendiamo verso Ulms per poi risalire su una sterrata  ripida ma ben pedalabile fino ai piedi dello Sciliar, per poi andare a ristorarci, dopo una breve ma intensa discesa, a Malga Tuffalm.

Scendiamo nuovamente al lago di Fie' e rientraiamo a Siusi.

Zona: Val Passiria

Partenza: Moso In Passirira 1000 m.

Difficolta': difficile

Lunghezza: 25 Km circa

Dislivello: 1350 m.

Quota max: 2355 m.

Accompagnatori: Ivan C. 347 5203472         Francesco Z.  347 2842103

Laddove in passato marciavano i minatori per entrare nei cunicoli, ora "pedalano" i mountainbiker piu' audaci.

la via dei minatori di Monteneve ne e' un esempio memorabile.

questi Luoghi, carichi di significato, saranno la destinazione della nostra dura(atratti a spinta), ma entusiasmante escursione.

Zona: parco naturale Monte Corno

Partenza: Montagna (BZ) 450 m.

Difficolta': medio difficile

Lunghezza: 44 km circa

Quota max: 1739 m.

Accompagnatore: Karl L. 333 1431273 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pedalando lungo la ex tratta ferroviaria della Val di Fiemme giungiamo dapprima a Fontanefredde e poi a Trodena.

Atraversiamo il paese e ci portiamo sulla strada forestale che ci conduce al passo Cisa, dove gli ultimi due chilometri ci metteranno alla prova, giunti alla meta saremo ricompensati con una meravigliosa vista e un'ottima cucina presso la malga Corno.

Per il ritorno ci aspetta una lunga discesa fino a Casignano dove poi proseguiamo per Molini, Gleno, Pinzano fino a giungere a Montagna.

Zona : Val d'Adige - Tesino

Partenza : Nalles

Difficolta': Medio

Lunghezza: 30 km circa

Dislivello: 800m.

Quata Max: 758 m

Accompagnatore: Francesco Z. 347 2842193 Ivam C. 347 5203472

Partendo da Nalles raggiungeremo la meta, la Chiesetta di S.Ippolito, costruita nel 1340, dove si trova anche la piu' vecchia campana della parrocchia risalente al 1556, e che sorge nei pressi dell'abitato di Tesimo.

Di seguito, scesi a lana avremo modi anche di percorrere la bellissima ed omonima via panoramica immersa fra frutteti in fiore o colorati dai frutti.

non manchera' una visita alle rovine di castel Pfefferburg prima di conludere la nostra escursione.

Salita al monte Elmo.

Zona: Dolomiti di Sesto

Partenza: Da Bolzano in auto 

Partenza in Bike: Sesto Pusteria

Difficoltà : Difficile

Lunghezza 45 Km

Dislivello: 2292 m. 

Quota massima 2470 m.

Accompagnatore : Marco Mozzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Impegnativa escursione che ci porta sul Monte Elmo da dove potremmo ammirare parte della Val Pusteria e le splendide Dolomiti di Sesto.

Per poi scendere attraveso impegnativi ma divertenti sentieri per andare a scoprire una piccola valle incantata.

Pranzo al rinomato Rifugio Gallo Cedrone e piacevole pausa alla malga Nemes, quindi ritorno a Sesto Pusteria per un ultimo sguardo alle cime patrimonio dell'Umanità.

Il giro del Putia:

Zona: Val di Funes Partenza: Funes.

Dificoltà: Difficile Lunghezza: 38 Km.

Dislivello: 2222 m. Quota Max: 2360m.

Accompagnatore

: Marco Mozzi : marco.k2@alice,it

Escursione impegnativa ma ricca di spunti, pesaggio, flora e fauna ci accolgono in un insieme bello e selvaggio.

Strada forestale, strada aslfaltata, sentieri tecnici, single trak e quanche tratto a spinta sono quanto affronteremo per completare il giro attorno al Putia.

Incontreremo anche accoglienti punti di ristoro per concederci il pranzo e piccole meritate pause.

La bellezza delle montagne e dei boschi che fanno da contorno a questo percorso rimarranno nei ricordi di ognuno

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Il Regisella e il Collarino. 

Il regisella è quel tubo che infilato nel telaio, più precisamente ne tubo detto "piantone verticale", permette con la sua regolazione, estraendolo più o meno di regolare l'altezza della sella; è solitamente in alluminio, oggi i modelli più costosi e leggeri sono in carbonio.

Si differenziano per diametro, in base al diamentro del tubo del telaio, alla lunghezza a al tipo di attacco per la sella, che piuò essere diritto o arretrato.

                                  

Una recente novità nel settore regisella sono quelli telescopici idraulici con comando anche da manubrio, che premettono di abbassare la sella in tratti tecnici senza scendere dalla bici e senza l'ausilio di atrezzi, e poi di  ripristinare la corretta altezza in un attimo, somo molto consigliati per le bici all mountain o da free ride.

 Il collarino ha la funzione di stringere il tubo piantone attorno al regisella in modo che questo non possa scivolare, per effetto del peso del ciclista, all'interno dello stesso tubo, vanificando così la corretta regolazione dell'altezza della sella.

E' realizzato solitamente in leghe di alluminio, è amovibile dal telaio, per permettere sostituzioni o pulizia accurata, vi sono due versioni, quello più diffuso a leva con bloccaggio tramite un eccentrico, più rapido per le regolazioni, non servono atrezzi, ma più pesante e più soggetto a possibili allentamenti e scivolamenti del regisella.

Per alleggerire questo componente e per un uso tipicamente da gara, dove raramente si abbassa la sella, i costruttori hanno realizzato dei collarino dove l'eccentrico è sostituito da una vite con testa a brugola e dado esterno, di questa versione esistono due tipologie: una che preme il tubo sella in asse con il taglio sul telaio per telai e regisella in alluminio, uno che preme in posizione laterale per telai o regisella in carbonio.

Per queste tipologie di materiali è assolutamente necessario eseguire il fissaggio tramite un achiave dinamometrica al fine i non superare il carico massimo sopportato dal telaio in carbonio e dal regisella in carbonio.